Curriculum vitae di Gianpiero Dalla Zuanna
(aggiornato il 29 dicembre 2020)
Gianpiero Dalla Zuanna è professore ordinario in Demografia all’Università di Padova dal gennaio 2005. Nei sei anni precedenti è stato professore associato, prima a Messina (1999-2001) e poi a Padova. Nel 1990-99 è stato ricercatore di Demografia e Statistica presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 1985-90 è stato ricercatore presso l’IRSEV (Istituto per la Ricerca Sociale ed Economica del Veneto). Nel luglio del 1991 ha conseguito il dottorato di ricerca in Demografia alle università consorziate di Firenze-Padova-Roma. Si è laureato in Scienze Statistiche e Demografiche a Padova nel luglio del 1984.
RICERCA
A partire dal 1985 si occupa prevalentemente di demografia, con riferimento sia al passato che al presente, utilizzando svariate metodologie quantitative e dati di diverse fonti, sia a livello territoriale che individuale, conducendo studi sia di tipo descrittivo che teorico-interpretativo. Ha collaborato con altri demografi, con sociologi, storici, economisti, geografi e archeologi. Ha pubblicato più di 150 fra libri e articoli su riviste nazionali e internazionali su svariate tematiche degli studi di popolazione.
I suoi principali filoni di ricerca sono:
(1) IL COMPORTAMENTO FAMILIARE, CONIUGALE E RIPRODUTTIVO. Ha partecipato al PRIN 1995-96 “Seconda Indagine sulla Fecondità in Italia INF2” (P.I. Paolo De Sandre), è stato coordinatore locale per la sede di Messina del PRIN 2001-02 “La bassa fecondità italiana fra vincoli economici e cambio di valori” (P.I. Massimo Livi Bacci), coordinatore locale per la sede di Padova del PRIN 2003-04 “Corso di vita, famiglie e riproduzione fra scelte e costrizioni” (P.I. Massimo Livi Bacci), coordinatore locale per la sede di Padova del PRIN 2005-06 “Il comportamento sessuale degli italiani” (P.I. Marzio Barbagli), coordinatore locale per la sede di Padova del PRIN 2010-12 “Un nuovo regime di fecondità e genitorialità?” (P.I. Francesco Billari). Nel 2000-04 è stato P.I. della ricerca nazionale e internazionale “Sexual Behaviour of Students”, coinvolgendo dieci sedi universitarie italiane e coordinando indagini parallele fra gli studenti di altri nove paesi. Nel 2016-20 ha promosso la ripetizione di questa stessa indagine fra un campione di studenti universitari italiani, partecipando poi al gruppo di coordinamento e a tutte le fasi della ricerca, fra cui la redazione del volume “Piacere e fedeltà. I millennials e il sesso”, pubblicato nel gennaio 2021 per il Mulino, con Daniele Vignoli. Nel 2020-22 partecipa al progetto di eccellenza “Child Zero” finanziato per l’Università di Padova dalla Fondazione Cariparo (P.I. Maria Letizia Tanturri). Questi studi sono sfociati in pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali (ad esempio Population and Development Review, Demographic Research, European Journal of Population) e su pubblicazioni dirette a un pubblico più ampio, fra cui i due volumi “Cose da non credere”, scritto per Laterza nel 2011 con Gugliemo Weber e “La famiglia è in crisi, Falso!” scritto per Laterza nel 2017 con Maria Castiglioni. I suoi contributi più citati su questi temi vertono sulle connessioni fra bassa fecondità e famiglia a legami familiari forti in Italia e nelle società occidentali.
(2) LA DEMOGRAFIA DELLE REGIONI ITALIANE DEL NORDEST FRA PASSATO E PRESENTE. Fra il 1985 e il 1988, in connessione con le autorità sanitarie regionali, studia la mortalità e le condizioni di salute nel Veneto, redigendo report e pubblicazioni. Nel 2000-13 e dal 2018 in poi scrive il capitolo “Popolazione” per il Rapporto annuale della Fondazione Nordest, di cui dirige l’Osservatorio per la Popolazione e il Welfare. Nel 2002-04 coordina assieme a Fiorenzo Rossi e ad Alessandro Rosina gli studi che danno luogo al volume “Il Veneto. Storia della popolazione dalla caduta di Venezia ad oggi”. Dal 2010 a oggi, assieme ad Alessandra Minello dirige il progetto CHILD (Collecting Hasburgical Information about Life and Death) sulla mortalità neonatale e infantile nel Veneto, registrando, elaborando e analizzando i dati individuali nominativi delle nascite e dei decessi dello Stato Civile Asburgico (1815-1870). Studia le determinanti della transizione di fecondità nel Veneto utilizzando sia dati quantitativi, fra cui quelli individuali dell’indagine sulla fecondità della donna del Censimento del 1971, sia dati qualitativi, fra cui i documenti sulle visite pastorali e sui casi di morale discussi dalle congreghe del clero diocesano di Padova. Con Andrea Zannini e Irene Barbiera nel 2020-21, per la Fondazione di Vicenza, coordina la stesura del volume “Storia sociale delle Venezie”, di cui scrive i capitoli “Nascere e (non) crescere”, con Fiorenzo Rossi, “Immigrare”, con Irene Barbiera e Andrea Zannini, “Ammalarsi e Morire”, con Irene Barbiera e Francesco Scalone. Con Fiorenzo Rossi e Peter McDonald studia l’impatto delle differenze istituzionali, economiche e di welfare sulla fecondità nelle provincie di Trento e di Belluno. Questi studi sfociano in pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali (ad esempio Population and Development Review, Demographic Research, Popolazione e Storia). I suoi contributi più rilevanti in questo filone di ricerca vertono sulle connessioni fra condizioni nutritive, cambiamenti di mentalità verso l’infanzia e mortalità neonatale nel Veneto prima e durante la transizione demografica.
(3) DINAMICA DEMOGRAFICA E CONDIZIONI DI VITA NELL’EUROPA ANTICA E MEDIEVALE. Assieme a Irene Barbiera, a partire dal 2008 studia la dinamica della popolazione italiana ed europea fra protostoria e Peste Nera, mediante i dati delle necropoli, accedendo anche come P.I. a un finanziamento di Eccellenza della Fondazione Cariparo all’Università di Padova 2011-13 per il progetto EWDEMA (European Women Discrimination in the Early Middle Age). Questi studi proseguono grazie alla collaborazione con archeologi/antropologi impegnati negli scavi di necropoli presso la città della Magna Grecia di Imera (PA), Roma Antica e il villaggio di Età del Bronzo di Olmo di Nogara (VR). A questi studi sulle necropoli accosta l’analisi demografica deducibile dai dati dei polittici e dei catasti alto e basso medievali, in particolari quelli di Legnago (inizio XV secolo) e dei contadini del monastero di Marsiglia (inizio IX secolo). Questi studi sfociano in pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali (ad esempio Population and Development Review, Demographic Research, Journal of Family History) e su volumi collettanei nazionali e internazionali. I suoi contributi più importanti e citati su questi temi vertono sull’evoluzione di lungo periodo della mortalità e delle condizioni di vita in Italia fra Tarda antichità e Medioevo.
(4) MIGRAZIONI E SVILUPPO SOCIO-DEMOGRAFICO IN ITALIA E NEL MONDO. Nel primo ventennio del nuovo secolo si avvicina a diversi aspetti della problematica migratoria. L’attività di ricerca principale in questo ambito è stato P.I. di una indagine sui “Figli di italiani e di stranieri”, svolta nel corso della prima metà del 2006 presso un campione nazionale di studenti delle scuole medie inferiori italiane. Questa ricerca porta a diverse pubblicazioni scientifiche, fra cui il libro “Nuovi italiani. I figli degli immigrati cambieranno il nostro paese?”, scritto per il Mulino nel 2006 assieme a Patrizia Farina e a Salvatore Strozza. Studia anche il ruolo delle immigrazioni nell’equilibrio demografico globale e nei paesi Occidentali nel corso del XX e XXI secolo. Questi studi sfociano in pubblicazioni su importanti riviste internazionali (ad esempio Population and Development Review e Journal of Modern Italian Studies) e sul volume “Tutto quello che non vi hanno mai detto sulle migrazioni”, scritto per Laterza nel 2016 con Stefano Allievi, giunto alla ottava ristampa.
(5) Su altri temi di ricerca socio-demografica ha fornito contributi meno sistematici, fra cui la cultura e la condizione giovanile, l’evoluzione demografica della popolazione anziana, le popolazioni ecclesiastiche, le rilevazioni dei dati sulle nascite nei paesi a statistiche deficitarie, il rapporto fra i sessi alla nascita, la valutazione d’impatto delle politiche pro-nataliste, il rapporto fra immigrazione e paesaggio, la qualità delle previsioni demografiche, le statistiche sui femminicidi. Anche su questi temi ha pubblicato libri e articoli su riviste nazionali e internazionali, spesso in collaborazione con autori impegnati in discipline diverse dalla demografia.
PERIODI TRASCORSI ALL’ESTERO
Ha trascorso il primo trimestre del 1994 presso l’Istituto per la Ricerca dei Problemi di Popolazione di Tokyo. Nel trimestre giugno-settembre 2004 è stato visiting researcher presso la Australian National University di Canberra. Nella primavera del 2006 ha trascorso un periodo di ricerca presso la Brown University di Providence (USA). Nel giugno del 2018 ha trascorso un mese come visiting researcher presso la University of Melbourne (Australia).
CONGRESSI E CONFERENZE
Ha partecipato – alternando i ruoli di organizzatore, discussant e relatore – a numerosi congressi nazionali e internazionali, fra cui alcune Conferenze Mondiali di Demografia organizzate dallo IUSSP – International Union for the Scientific Study of Population (Firenze 1985, Salvador de Baja 2001, Tours 2005, Busan 2013, Cape Town 2017), alle conferenze organizzate dall’EAPS – European Association for Population Studies (a partire dalla prima, organizzata a Parigi nel 1991), a quelle organizzate dall’AISP – Associazione Italiana per gli Studi di Popolazione (a partire dalla prima, organizzata a Bologna nel 1993), a Conferenze e Convegni organizzati dalla SIDES – Associazione Italiana di Demografia Storica, dalla SIS – Società Italiana di Statistica, dalla ESHD – European Society of Historical Demography, dalla PAA – Population Association of America, dall’APA – Asian Population Association e dall’UAPS – Union for African Population Studies. Ha partecipato con relazioni a convegni organizzati da studiosi di altre discipline, fra cui “L’impatto della peste antonina”, tenutosi a Roma e Anacapria nel 2008 e la conferenza mondiale di Sociologia, a Brisbane nel 2002.
SOCIETA’ SCIENTIFICHE E ATTIVITA’ PER RIVISTE
È socio della Società Italiana di Statistica dal 1987, dell’International Union for the Scientific Study of Population dal 1992 e dell’European Association for Population Studies dal 1993, della Società Italiana di Demografia Storica dal 1994. Nel decennio 2005-14 è stato Associate Editor della rivista “European Journal of Population”. Nel perido 1994-99 è stato Executive Editor di “Genus”. Ha svolto intensa attività di referee per riviste di demografia e discipline collegate.
DIDATTICA
Ha insegnato Demografia e Statistica alle Università di Roma, Messina, Padova, Trieste e Verona. All’Università di Padova ha insegnato a studenti di Scienze Statistiche, Storia, Scienze Politiche, Sociologia, Ingegneria Ambientale, Economia, Geografia, e all’Accademia Galileiana. Dal 2005 al 2011 è stato nel Collegio del Dottorato di Scienze Statistiche dell’Università di Padova. Dal 2012 è nel Collegio del Dottorato di Storia, Università di Padova, Venezia e Verona. Dal 2003 al 2007 è stato Presidente del Corso di laurea Triennale Statistica, Popolazione e Società. Dal 2009 al 2013 è stato Preside della Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università di Padova.
CONSULENZA
E’ stato consulente dei Comuni di Catania, di Bologna e di Padova e della Regione Marche per l’analisi dei comportamenti familiari e lavorativi, della RAI per la certificazione della qualità dei dati Auditel, del Consiglio Regionale del Veneto per l’analisi di dati socio-demografici. Ha collaborato agli Osservatori sull’Infanzia e l’Adolescenza e sull’Immigrazione della Regione del Veneto.
ATTIVITA’ CIVILE
Nel 2007-09 e nel 2011-12 è consulente del Ministero delle Politiche per la Famiglia. Dal 2020 è consulente del Ministero della Salute. Nel 2008-10 è componente del COMSTAT (Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica). In tale veste, ha fatto parte del Comitato Scientifico delle Conferenze Statistiche Nazionali del 2008 e del 2010. Nel 2013-18 è Senatore della Repubblica.
INDIRIZZO E GOVERNO DELLA RICERCA
Nel 2013-16 è stato Commissario per l’ASN – Abilitazione Scientifica Nazionale, settori di Demografia e Statistica Sociale. Nel 2018-19 è stato componente del Comitato Valutatore per i PRIN. Nel 2010 è stato componente del Comitato di valutazione del Dottorato Europeo di Demografia. Dal 2018 è nell’Advisory Board del Gender and Generation Program, presso il NIDI – National Institute for Demography (L’Aia).
DIVULGAZIONE
A questa attività scientifica, didattica e di civil servant, accosta una intensa attività di disseminazione, collaborando con quotidiani, riviste on-line, radio e televisioni. Nel 2010-13 è collaboratore del Corriere della Sera. Dal 2018 è editorialista per i quotidiani GEDI del Veneto (Mattino di Padova, Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia-Mestre, Il Corriere delle Alpi di Belluno). E’ componente del board della rivista on-line di divulgazione demografica “Neodemos”, su cui interviene frequentemente per temi demografici e sociali. Svolge un’intensa attività di conferenze e seminari divulgativi su tematiche socio-demografiche in Italia e all’estero.